| Pirelli HangarBicocca, il nuovo biennio di grandi mostre, la visione a lungo termine e la missione di apertura e accessibilità alla cultura e all'arte | Comunicato stampa Milano, 4 dicembre 2025 | Sono otto le grandi mostre monografiche dedicate ad artisti italiani e internazionali, parte del nuovo programma espositivo 2026 e 2027 di Pirelli HangarBicocca che annuncia una proposta rinnovata nei contenuti, attraverso progetti site-specific concepiti appositamente per i peculiari e imponenti spazi espositivi, ma anche un'offerta culturale che si pone in continuità con il suo impegno e la sua missione a produrre, promuovere e rendere l'arte contemporanea aperta e accessibile. Le mostre personali in programma nel 2026 sono dedicate a Benni Bosetto, Rirkrit Tiravanija, Aki Sasamoto, Luciano Fabro, mentre il 2027 vede la presenza di Carlos Bunga, Janet Cardiff & George Bures Miller, Hicham Berrada, Cecilia Vicuña. | 1) Benni Bosetto, Florida, 2016. Veduta dell'installazione, "Florida," Tile Project Space, Milano, 2016. Courtesy l'artista e Emanuela Campoli, Parigi/Milano. Foto Floriana Giacinti; 2) Rirkrit Tiravanija, untitled 2006 (palm pavilion), 2006-08. Veduta dell'installazione, kurimanzutto, Mexico City, 2008. Courtesy l'artista e kurimanzutto; 3) Aki Sasamoto performance con The Ball, 2016, "Aki Sasamoto: Delicate Cycle," SculptureCenter, New York. Courtesy l'artista e SculptureCenter, New York. Foto Kyle Knodell; 4) Luciano Fabro, Coreografia, 1975. Veduta dell'installazione, Galleria Christian Stein, Torino, 1975. Courtesy Galleria Christian Stein, Torino. Foto Mario Sarotto; 5) Carlos Bunga, Contra la extravagancia del deseo, 2022. Veduta dell'installazione, Palacio de Cristal, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, 2022. Courtesy l'artista e Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid. Foto Joaquín Cortes e Román Lores; 6) Janet Cardiff & George Bures Miller, The Infinity Machine, 2015. Veduta dell'installazione, Menil Collection, Houston, 2015. Courtesy gli artisti e Luhring Augustine, New York; 7) Hicham Berrada, Matrice minérale, 2019. Veduta dell'installazione, "Voyage d'Hiver," Jardin du château de Versailles, France, 2019. Courtesy l'artista, Mennour, Parigi, e WENTRUP, Berlino. © 2025 Hicham Berrada / SIAE. Foto Hicham Berrada; 8) Cecilia Vicuña performance con Cloud-Net, 1999. Courtesy l'artista e Lehmann Maupin, New York, Seul e Londra © 2025 Cecilia Vicuña / SIAE. Per scaricare le immagini: Link: https://pirellihangarbicocca.org/area-riservata/ Username: exhibition program 26-27 Password: pirellihangarbicocca Nel prossimo biennio, la programmazione porterà all'attenzione del pubblico pratiche artistiche che interrogano criticamente il presente, esplorando forme di conoscenza collettiva. Le ricerche degli artisti invitati si intrecciano attorno a temi comuni, affrontati da prospettive diverse. Il corpo, la ritualità dei gesti quotidiani e la comunicazione sono al centro delle indagini di Benni Bosetto e Aki Sasamoto; l'idea dell'abitare come esperienza percettiva o campo di relazione attraversa i lavori di Luciano Fabro e Rirkrit Tiravanija. Con le sue sculture e architetture effimere, Carlos Bunga rende visibile la memoria attraverso la materia, mentre Janet Cardiff e George Bures Miller costruiscono narrazioni sospese tra suono, immaginazione e tecnologia. Hicham Berrada ci introduce in paesaggi inattesi, reinventati tra scienza e fenomeni naturali. Cecilia Vicuña, invece, trasforma gesti precari e transitori in strumenti di conoscenza e resistenza, attraverso un linguaggio che intreccia poesia, saperi manuali, e attivismo. Il calendario 2026-2027 è stato messo a punto dal dipartimento curatoriale guidato da Vicente Todolí, Direttore Artistico dal 2012 e già Direttore della Tate Modern di Londra, del Museu de Arte Contemporânea de Serralves di Porto e dell'IVAM di Valenza. La proposta espositiva, frutto di un intenso lavoro di ricerca e di un rilevante sforzo produttivo, è completata dall'attività editoriale che prevede la pubblicazione di un catalogo per ogni esposizione e la realizzazione delle guide alle mostre distribuite al pubblico gratuitamente. Pirelli HangarBicocca, dichiarando il programma biennale 2026 e 2027, conferma la propria visione a lungo termine e la propria intenzione a mantenere la gratuità di ingresso alle mostre, a I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer e di partecipazione agli eventi culturali, sul solco di una vocazione che ha reso l'istituzione milanese un modello virtuoso di realtà museale e un luogo vivo di scambio e riflessione. "La volontà di sostenere Pirelli HangarBicocca nasce per Pirelli dalla convinzione che cultura, conoscenza e arte siano imprescindibili motori di evoluzione e sviluppo sociale. In questi anni ne abbiamo seguito la crescita, fino a farlo diventare un punto di riferimento sia all'interno del territorio, sia nell'ambito del sistema dell'arte internazionale come luogo di produzione, ricerca e dibattito culturale. È un motivo di grande orgoglio per tutti noi e per tutti coloro che, con grande passione, lavorano quotidianamente alla diffusione della cultura", spiega Marco Tronchetti Provera, Presidente. "Con il nuovo ciclo di otto mostre vogliamo tracciare un percorso che si sviluppa nel tempo, in cui ogni esposizione risuona con le altre e diventa una tappa di un viaggio condiviso, favorendo una reazione autentica tra opere e pubblico. Il programma nasce dall'incontro tra la visione degli artisti e il dialogo con i nostri spazi. Il museo che immaginiamo è un organismo vivo, capace di interrogare il presente e di aprire nuovi sguardi a chi lo attraversa", afferma Vicente Todolí, Direttore Artistico. Il programma attorno alle mostre Nel biennio 2026-2027, Pirelli HangarBicocca continuerà nello sviluppo del programma di attività costituito da momenti di divulgazione, ricerca, approfondimento, didattica, inclusione e formazione per diverse tipologie di pubblico e di fruitori. Un calendario che rende concreta la vocazione di Pirelli HangarBicocca all'apertura e al dialogo con le comunità e le realtà attive in diversi ambiti della società e che vedrà il suo sviluppo attraverso: il Public Program, articolato in momenti di approfondimento delle mostre e di apertura interdisciplinare con il coinvolgimento di ospiti italiani e internazionali, nonché in eventi performativi e musicali; le attività educative per le scuole, i bambini e le famiglie; i progetti di accessibilità e di inclusione sviluppati in dialogo con enti e realtà già attivi a Milano e in Italia; i progetti di formazione dedicati a insegnanti e professionisti che vedono il coinvolgimento diretto di artisti italiani, pensati per costruire conoscenze e competenze che mettano in connessione l'arte, i temi e i linguaggi della contemporaneità, la scuola e il lavoro. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite guidate all'interno delle mostre con l'accompagnamento dei mediatori museali, basato sul dialogo costante con i visitatori. Le mostre in itinere Le mostre attualmente in corso negli spazi di Pirelli HangarBicocca saranno, nel 2026, entrambe presentate in altre istituzioni: Yuko Mohri, "Entanglements" sarà alla Fundación Botín, Santander, Spagna, da marzo a settembre. Nan Goldin, "This Will Not End Well" sarà al Grand Palais Rmn, Parigi, Francia, da marzo a giugno. | Nel prossimo biennio, la programmazione porterà all'attenzione del pubblico pratiche artistiche che interrogano criticamente il presente, esplorando forme di conoscenza collettiva. Le ricerche degli artisti invitati si intrecciano attorno a temi comuni, affrontati da prospettive diverse. Il corpo, la ritualità dei gesti quotidiani e la comunicazione sono al centro delle indagini di Benni Bosetto e Aki Sasamoto; l'idea dell'abitare come esperienza percettiva o campo di relazione attraversa i lavori di Luciano Fabro e Rirkrit Tiravanija. Con le sue sculture e architetture effimere, Carlos Bunga rende visibile la memoria attraverso la materia, mentre Janet Cardiff e George Bures Miller costruiscono narrazioni sospese tra suono, immaginazione e tecnologia. Hicham Berrada ci introduce in paesaggi inattesi, reinventati tra scienza e fenomeni naturali. Cecilia Vicuña, invece, trasforma gesti precari e transitori in strumenti di conoscenza e resistenza, attraverso un linguaggio che intreccia poesia, saperi manuali, e attivismo. Il calendario 2026-2027 è stato messo a punto dal dipartimento curatoriale guidato da Vicente Todolí, Direttore Artistico dal 2012 e già Direttore della Tate Modern di Londra, del Museu de Arte Contemporânea de Serralves di Porto e dell'IVAM di Valenza. La proposta espositiva, frutto di un intenso lavoro di ricerca e di un rilevante sforzo produttivo, è completata dall'attività editoriale che prevede la pubblicazione di un catalogo per ogni esposizione e la realizzazione delle guide alle mostre distribuite al pubblico gratuitamente. Pirelli HangarBicocca, dichiarando il programma biennale 2026 e 2027, conferma la propria visione a lungo termine e la propria intenzione a mantenere la gratuità di ingresso alle mostre, a I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer e di partecipazione agli eventi culturali, sul solco di una vocazione che ha reso l'istituzione milanese un modello virtuoso di realtà museale e un luogo vivo di scambio e riflessione. "La volontà di sostenere Pirelli HangarBicocca nasce per Pirelli dalla convinzione che cultura, conoscenza e arte siano imprescindibili motori di evoluzione e sviluppo sociale. In questi anni ne abbiamo seguito la crescita, fino a farlo diventare un punto di riferimento sia all'interno del territorio, sia nell'ambito del sistema dell'arte internazionale come luogo di produzione, ricerca e dibattito culturale. È un motivo di grande orgoglio per tutti noi e per tutti coloro che, con grande passione, lavorano quotidianamente alla diffusione della cultura", spiega Marco Tronchetti Provera, Presidente. "Con il nuovo ciclo di otto mostre vogliamo tracciare un percorso che si sviluppa nel tempo, in cui ogni esposizione risuona con le altre e diventa una tappa di un viaggio condiviso, favorendo una reazione autentica tra opere e pubblico. Il programma nasce dall'incontro tra la visione degli artisti e il dialogo con i nostri spazi. Il museo che immaginiamo è un organismo vivo, capace di interrogare il presente e di aprire nuovi sguardi a chi lo attraversa", afferma Vicente Todolí, Direttore Artistico. Il programma attorno alle mostre Nel biennio 2026-2027, Pirelli HangarBicocca continuerà nello sviluppo del programma di attività costituito da momenti di divulgazione, ricerca, approfondimento, didattica, inclusione e formazione per diverse tipologie di pubblico e di fruitori. Un calendario che rende concreta la vocazione di Pirelli HangarBicocca all'apertura e al dialogo con le comunità e le realtà attive in diversi ambiti della società e che vedrà il suo sviluppo attraverso: il Public Program, articolato in momenti di approfondimento delle mostre e di apertura interdisciplinare con il coinvolgimento di ospiti italiani e internazionali, nonché in eventi performativi e musicali; le attività educative per le scuole, i bambini e le famiglie; i progetti di accessibilità e di inclusione sviluppati in dialogo con enti e realtà già attivi a Milano e in Italia; i progetti di formazione dedicati a insegnanti e professionisti che vedono il coinvolgimento diretto di artisti italiani, pensati per costruire conoscenze e competenze che mettano in connessione l'arte, i temi e i linguaggi della contemporaneità, la scuola e il lavoro. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite guidate all'interno delle mostre con l'accompagnamento dei mediatori museali, basato sul dialogo costante con i visitatori. Le mostre in itinere Le mostre attualmente in corso negli spazi di Pirelli HangarBicocca saranno, nel 2026, entrambe presentate in altre istituzioni: Yuko Mohri, "Entanglements" sarà alla Fundación Botín, Santander, Spagna, da marzo a settembre. Nan Goldin, "This Will Not End Well" sarà al Grand Palais Rmn, Parigi, Francia, da marzo a giugno. | Il calendario delle mostre 2026-2027 in Pirelli HangarBicocca Le prossime mostre si alterneranno nello spazio espositivo delle Navate, che consente al pubblico l'esplorazione di importanti retrospettive o antologiche di artisti affermati e storicizzati, e nello spazio dello Shed, dedicato ad artisti più giovani o emergenti. 2026 Spazio Shed Benni Bosetto 12.02-19.07.2026 Anteprima stampa 10.02.2026 A cura di Fiammetta Griccioli In occasione della sua prima grande mostra istituzionale, Benni Bosetto (Merate, Italia, 1987; vive e lavora a Milano) trasformerà lo Shed in un ambiente domestico, un organismo vivente, nel quale stanze, pareti e superfici si animeranno, restituendo allo spazio una dimensione umana e sollecitando profonde riflessioni sul corpo, sull'intimità esposta allo sguardo dell'altro, sulla cura e sul riposo come forme di resistenza. La pratica dell'artista spazia tra il disegno, la scultura, l'installazione e la performance per esplorare le rappresentazioni dell'identità, comprendere l'esperienza umana e interrogarsi sulle nozioni di rito, memoria e sessualità. Spazio Navate Rirkrit Tiravanija 26.03 – 26.07.2026 Anteprima stampa 24.03.2026 A cura di Lucia Aspesi e Vicente Todolí Tra le figure contemporanee più significative del panorama internazionale, Rirkrit Tiravanija (Buenos Aires, 1961; vive e lavora tra New York, Berlino e Chiang Mai) ha cambiato profondamente il modo in cui oggi ci si approccia all'arte. Dagli anni Novanta, la sua pratica si modella intorno all'impegno sociale e all'identità culturale reinventando lo spazio espositivo con la riproduzione di attività del quotidiano e promuovendo un ambiente dinamico in cui la collaborazione è parte integrante dell'opera. La retrospettiva in Pirelli HangarBicocca è dedicata alla ricerca dell'artista sulla pratica spaziale e architettonica. Insieme a opere storiche, la mostra includerà installazioni concepite ispirandosi a edifici iconici di architetti come Rudolf Michael Schindler, Frederick Jacob Kiesler e Le Corbusier offrendo opportunità di incontro e di esperienze di vita reale, toccando aspetti legati al tempo libero, al gioco e al relax. Spazio Shed Aki Sasamoto 17.09.2026 – 17.01.2027 Anteprima stampa 15.09.2026 A cura di Roberta Tenconi con Tatiana Palenzona Al confine tra performance, scultura, installazione e video, Aki Sasamoto (Kanagawa, Giappone, 1980; vive e lavora a New York) costruisce ambienti e situazioni nei quali persone e oggetti interagiscono. Le sue esperienze immersive evocano un immaginario metaforico e indagano il tempo, la memoria e le stranezze del comportamento umano e del quotidiano con un'intuizione giocosa e profonda. La mostra in Pirelli HangarBicocca sarà la prima rassegna dedicata al lavoro dell'artista in Europa e, attraverso opere che ripercorrono due decenni di ricerca artistica, il progetto approfondirà la nozione di "connessione" e la complessità delle relazioni. Spazio Navate Luciano Fabro 08.10.2026 – 21.02.2027 Anteprima stampa 06.10.2026 A cura di Fiammetta Griccioli, Roberta Tenconi e Vicente Todolí con la collaborazione di Silvia Fabro (Archivio Luciano e Carla Fabro) Luciano Fabro (Torino, 1936 – Milano, 2007) è stato un esponente di spicco del movimento dell'Arte Povera e figura centrale dell'arte italiana nel dopoguerra. Fin dagli esordi, ha sviluppato una personale indagine sul concetto di abitare lo spazio – inteso come campo dinamico di azione – esplorando al contempo lo sguardo, l'esperienza e la relazione dello spettatore con l'opera e l'ambiente. L'artista ha approfondito gli aspetti linguistici della scultura e ha sperimentato le potenzialità espressive di materiali diversi come il marmo, il ferro, il vetro o la seta. Prima retrospettiva dedicata a Luciano Fabro in Italia dopo la sua scomparsa nel 2007, la mostra in Pirelli HangarBicocca realizzata in collaborazione con l'Archivio Luciano e Carla Fabro, presenterà un'ampia selezione di sculture e installazioni e approfondirà la ricerca percettiva e spaziale avviata dall'artista negli anni Sessanta. 2027 Spazio Shed Carlos Bunga 02 – 07.2027 A cura di Lucia Aspesi e Sandra Guimarães Per la sua prima mostra personale in Italia, Carlos Bunga (Porto, Portogallo, 1976; vive e lavora a Barcellona) trasformerà radicalmente l'ambiente dello Shed di Pirelli HangarBicocca ridefinendone i confini e stravolgendone i volumi. L'artista multidisciplinare evidenzia le dinamiche gerarchiche e autoritarie che sottendono gli spazi e gli ambienti nei quali viviamo attraverso un sapiente utilizzo del colore e della matericità, sculture e performance. Questioni complesse e stratificate quali immigrazione, demografia e disparità economico-sociale, affiorano dal continuo e incessante processo di costruzione-demolizione attuato dall'artista. Spazio Navate Janet Cardiff & George Bures Miller 03 – 07.2027 A cura di Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí Il sodalizio artistico tra Janet Cardiff e George Bures Miller (Ontario, Canada, 1957; Vegreville, Canada, 1960; vivono e lavorano in Columbia Britannica), cominciato nel 1995, rappresenta ancora oggi uno dei più significativi esempi di sperimentazione artistica. La pratica degli artisti mette in discussione l'esperienza sensoriale, generando ambienti immersivi, ambigui ed emozionali nei quali l'osservazione si subordina all'ascolto e il suono diviene guida per le immagini. Le installazioni di Cardiff e Bures Miller conducono lo spettatore all'interno di una realtà distorta e fantastica in cui le percezioni del tempo e dello spazio si confondono. Per la loro prima grande retrospettiva in un'istituzione italiana negli ultimi vent'anni, le Navate saranno abitate da installazioni monumentali, ambienti sonori e interventi intimi, tra opere storiche e nuovi interventi appositamente pensati per gli spazi di Pirelli HangarBicocca. Spazio Shed Hicham Berrada 09.2027 – 01.2028 A cura di Vicente Todolí con Tatiana Palenzona Per la sua più ampia mostra monografica, e per la prima volta in un'istituzione italiana, Hicham Berrada (Casablanca, Marocco, 1986; vive e lavora a Parigi) porterà in Pirelli HangarBicocca i suoi ambienti immersivi e multisensoriali che riscrivono i confini tra arte e scienza. Attingendo alla storia del cinema e all'estetica dei videogiochi, oltre che a studi di botanica e mineralogia, l'artista realizza sculture e installazioni che fondono leggi della fisica a scenografie suggestive, formule matematiche con ambientazioni oniriche. Tra laboratorio scientifico, Wunderkammer e cinematografo, l'ambiente dello Shed ospiterà stampe fotografiche e proiezioni video che dialogheranno con lo spettacolo della natura contenuto in teche di vetro. Spazio Navate Cecilia Vicuña 10 2027 – 02.2028 A cura di Lucia Aspesi e Roberta Tenconi Cecilia Vicuña (Santiago del Cile, 1948; vive e lavora a New York) è artista, poetessa e attivista la cui pratica si distingue come una delle più radicali nel panorama contemporaneo e rappresenta una delle voci più influenti del contesto artistico internazionale degli ultimi decenni. Il suo lavoro – che oscilla tra scultura, installazione, poesia, pittura, video e performance – si contraddistingue per l'impegno politico e sociale, con particolare riferimento alla memoria indigena, e per l'impiego di materiali naturali e organici – come lana, conchiglie, piume e legni. La retrospettiva in Pirelli HangarBicocca presenterà un'ampia selezione di opere in un'indagine stratificata e sensibile, che unisce percezione e memoria, spiritualità e attivismo, e che toccherà questioni legate alle urgenze sociopolitiche, culturali ed ecologiche. Le Navate si trasformeranno in una sorta di archivio vivente, accogliendo frammenti e tracce di saperi e conoscenze ancestrali. | Pirelli HangarBicocca dal 2004 ad oggi Mostre Pirelli HangarBicocca è una fondazione no profit nata nel 2004, di cui Pirelli è socio fondatore fin dalla sua costituzione. In questi anni lo spazio espositivo ha confermato il suo ruolo di realtà museale in grado di attrarre un pubblico internazionale con mostre di forte rigore curatoriale e di grande impatto visivo, anche grazie alla proposta di progetti espositivi unici accompagnati da un programma pubblico in coerenza con i temi presenti in mostra. Dal 2004 è presente all'interno degli spazi espositivi l'opera permanente di Anselm Kiefer, I Sette Palazzi Celesti 2004, monumentale installazione divenuta una delle opere più iconiche della città di Milano. Dal 2004 sono stati presentati i seguenti progetti espositivi: installazione permanente di Anselm Kiefer, mostra personale di Mark Wallinger, collettiva "Playground & Toys", personale di Marina Abramović, collettiva "START@HANGAR", collettiva "COLLATERAL", collettiva "NOT AFRAID OF THE DARK: EMERGENZE", collettiva "URBAN MATTERS", personale di Daniele Puppi, personale di Lucy + Jorge Orta, personale di BLU, personale di Alfredo Jaar, personale di Anthony McCall, collettiva "FUORI CENTRO", personale di Carlos Casas, personale di Christian Boltanski, personale di Phill Niblock, collettiva "Terre Vulnerabili" 1/4, collettiva "Terre Vulnerabili" 2/4, collettiva "Terre Vulnerabili" 3/4, collettiva "Terre Vulnerabili" 4/4, personale di Surasi Kusolwong, personale di Céleste Boursier-Mougenot. Dal 2010 Pirelli HangarBicocca ospita inoltre la scultura permanente La Sequenza (1971-81) di Fausto Melotti. Dal 2012 al 2013 sono state presentate le mostre di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Hans Peter Feldmann, Wilfredo Prieto, Ilya e Emilia Kabakov, Carsten Nicolai, Tomás Saraceno, Apichatpong Weerasethakul, Mike Kelley. Sotto la direzione di Vicente Todolí, dal 2013, sono state presentate mostre personali di Ragnar Kjartansson, Dieter e Björn Roth, Micol Assaël, Cildo Meireles, João Maria Gusmão e Pedro Paiva, Joan Jonas, Céline Condorelli, Juan Muñoz, Damián Ortega, Philippe Parreno, Petrit Halilaj, Carsten Höller, Kishio Suga, Laure Prouvost, Miroslaw Balka, Rosa Barba, Lucio Fontana, la mostra collettiva Take Me (I'm Yours), Eva Kot'átková, Matt Mullican, Leonor Antunes, Mario Merz, Giorgio Andreotta Calò, Sheela Gowda, Daniel Steegmann Mangrané, Cerith Wyn Evans, Trisha Baga, Chen Zhen, Neïl Beloufa, Maurizio Cattelan, Anicka Yi, Steve McQueen, Bruce Nauman, Dineo Sheshee Bopape, Gian Maria Tosatti, Ann Veronica Janssens, Thao Nguyen Phan, James Lee Byars, Chiara Camoni, Nari Wardi, Saodat Ismailova, Jean Tinguely, Tarek Atoui, Yukinori Yanagi, Yuko Mohri, Nan Goldin. Nel 2015 è stato inoltre presentato l'ampliamento dell'installazione di Anselm Kiefer, I Sette Palazzi Celesti 2004-2015, con l'aggiunta di cinque opere pittoriche. L'archivio iconografico delle mostre, realizzate dal 2012, fa parte della piattaforma Google Arts&Culture: https://artsandculture.google.com/partner/pirelli-hangarbicocca Progetti di arte pubblica Pirelli HangarBicocca dal 2016 ha ampliato i propri confini, mettendo a disposizione degli artisti anche l'ampia area esterna dell'edificio per nuovi interventi di arte pubblica. L'opera a muro Waves Only Exist Because the Wind Blows di eL Seed del 2024 segue Efêmero di OSGEMEOS del 2016 (rimasta visibile fino a febbraio 2024). Attraverso il progetto "Outside the Cube", curato da Cedar Lewisohn, Pirelli HangarBicocca intende aprire un dialogo che porti l'istituzione e i suoi spazi a diventare un nuovo polo di riferimento per lo sviluppo e la valorizzazione del linguaggio artistico connesso al contesto metropolitano. Opere prodotte e co-prodotte e le collaborazioni con altre istituzioni Pirelli HangarBicocca promuove l'arte contemporanea anche attraverso la commissione e produzione di opere specificamente concepite dagli artisti per le esposizioni negli spazi di Shed e Navate. A partire dal 2013 Pirelli HangarBicocca ha commissionato e prodotto oltre 110 opere a numerosi artisti: Dieter e Björn Roth, Micol Assaël, João Maria Gusmão & Pedro Paiva, Céline Condorelli, Damián Ortega, Petrit Halilaj, Carsten Höller, Laure Prouvost, Miroslaw Balka, Rosa Barba, Eva Kot'átková, Leonor Antunes, Giorgio Andreotta Calò, Sheela Gowda, Daniel Steegmann Mangrané, Cerith Wyn Evans, Trisha Baga, Maurizio Cattelan, Anicka Yi, Dineo Seshee Bopape, Gian Maria Tosatti, Ann Veronica Janssens, Thao Nguyen Phan, Chiara Camoni, Nari Ward, Saodat Ismailova, Tarek Atoui e Yukinori Yanagi. Per la produzione e circuitazione di opere d'arte e mostre, Pirelli HangarBicocca collabora con istituti nazionali e internazionali di diversa natura: musei, gallerie, fondazioni, centri di ricerca, università, poli tecnologici ed enti pubblici. Tra questi, Camden Arts Center (Londra), CAPC musée d'art contemporain de Bordeaux, Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci (Prato), Fondazione Henraux (Lucca), Fondazione In Between Art Film (Roma), Fondazione Lucio Fontana (Milano), Fundación Botín (Santander), GAM (Torino), GAMEC (Bergamo), Grand Palais Rmn (Parigi), Hayward Gallery - Southbank Centre (Londra), IAC Institut d'art contemporain (Villeurbanne/Rhône-Alpes), International Film Festival Rotterdam, Kunsthal Charlottenborg (Copenhagen), Kunsthaus Bregenz, MADRE (Napoli), MA*GA (Gallarate), Malmö Konsthall, MAMbo (Bologna), MAN (Nuoro), MAXXI (Roma), Museo del Novecento (Milano), Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (Madrid), Museu de Arte Contemporânea de Serralves (Porto), Museum Tinguely (Basilea), Neue Nationalgalerie (Berlino), Pinault Collection (Parigi e Venezia), Polo Tecnologico Pirelli (Settimo Torinese), S.M.A.K. Municipal Museum of Contemporary Art (Ghent), Stedelijk Museum (Amsterdam), TBA21- Academy (Madrid), Tate Modern (Londra), Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il Public Program fino ad oggi Il Public Program di Pirelli HangarBicocca si articola in una serie di eventi culturali finalizzati ad offrire al pubblico la possibilità di approfondire alcuni aspetti della pratica degli artisti esposti e di aprire riflessioni interdisciplinari sui temi delle mostre e delle installazioni permanenti. A partire dal 2012 si sono tenuti circa 150 eventi, tra cui talk, simposi, concerti, dj set, installazioni sonore, performance, rassegne di film, conversazioni con artisti, workshop, book club, passeggiate in mostra, visite speciali. Tali eventi hanno visto la presenza e il contributo degli artisti, curatori, studiosi, intellettuali e artisti di differenti discipline. Tra questi ricordiamo Dennis Bovell, Germano Celant, Gavin Bryars, Anne Teresa De Keersmaeker, Mark Fell, Joan Jonas, Ragnar Kjartansson, (LA) Horde, Bruno Latour, Arto Lindsay, Alvin Lucier, Meredith Monk, Jessica Morgan, Carsten Nicolai, Hans Ulrich Obrist, Michael Rudy, Lorenzo Senni, Mika Vanio, Agata Zubel e numerosi altri. Il Public Program è curato da Giovanna Amadasi. Progetti Educativi La programmazione si articola, a partire dalle tematiche delle mostre, in una serie di workshop, visite, laboratori, percorsi e corsi di formazione pensati in modo specifico per le diverse fasce di fruizione: bambini, ragazzi, famiglie, studenti e docenti. Il programma Kids propone percorsi creativi e family lab condotti dagli Arts Tutor partendo dalla visita delle mostre. School è il programma di laboratori e attività dedicato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, pensato per coinvolgere, partendo dalla visione della mostra, diverse discipline di studio. Inoltre, il Dipartimento Educativo di Pirelli HangarBicocca sviluppa progetti di formazione e collaborazioni con dipartimenti di istituti universitari con la partecipazione diretta di artisti, curatori, scrittori e professionisti di altre discipline in collaborazione con Università, Accademie e centri di formazione superiore. Accessibilità Pirelli HangarBicocca ha realizzato audio-videoguide in LIS (Lingua dei Segni Italiana) sul museo e sulle opere permanenti, visite guidate e percorsi creativi in LIS e in italiano inclusivi sulle mostre temporanee per persone sorde e udenti. Con l'obiettivo di incentivare la partecipazione sociale delle persone con disabilità intellettiva e facilitarne l'accesso al mondo dei musei e della cultura sono disponibili le guide accessibili al museo e alle installazioni permanenti pensate secondo i parametri easy to read e in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per persone con disabilità intellettiva. L'iniziativa fa parte del progetto "Museo per tutti" ideato dall'associazione L'abilità onlus. Pirelli HangarBicocca continua a integrare e sviluppare strumenti e percorsi per moltiplicare per tutti le possibilità di fruire l'arte contemporanea. Attività editoriale Pirelli HangarBicocca realizza progetti editoriali monografici che accompagnano l'installazione permanente e ciascuna delle mostre temporanee. I cataloghi contengono, oltre a un ricco apparato fotografico, testi teorici di critici, curatori e accademici, che approfondiscono aspetti poco studiati del lavoro degli artisti. A partire dal 2013 sono stati realizzati oltre 50 volumi. Pirelli HangarBicocca sta inoltre portando avanti un'attività editoriale di ricerca e approfondimento dedicata a Maurizio Cattelan, tra gli artisti italiani più noti a livello internazionale. Il progetto editoriale prende forma con la collaborazione della casa editrice Marsilio Arte e a seguito della mostra personale "Maurizio Cattelan. Breath Ghosts Blind" inaugurata nel 2021 e della pubblicazione del catalogo correlato. In quella occasione è stato anche pubblicato il volume INDEX che riunisce per la prima volta tutte le interviste condotte dall'artista in vent'anni. A ottobre del 2025 è stato pubblicato Beware of Yourself che raccoglie tutte le sue opere, mostre e progetti, restituendo una narrazione completa della sua pratica. Sono parte dell'attività editoriale anche le guide alle mostre che affrontano la pratica e le opere dell'artista e costituiscono un complemento indispensabile per i visitatori durante e dopo la visita. Questo strumento è disponibile gratuitamente in italiano e in inglese sia in formato cartaceo che in formato digitale. | |
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