E VISSERO FELICI E COLPEVOLI, dal 17 marzo al Martinitt il libero arbitrio oltre le sbarre del carcere, tra umorismo e riflessione
Sull'onda del successo del film GRAZIE RAGAZZI con Antonio Albanese e della fiction MARE FUORI, arriva al Martinitt una commedia profonda, ambientata in un carcere minorile napoletano, che non parla solo del teatro come riscatto e riabilitazione, ma del diritto e dovere di ognuno -dentro e fuori dalle sbarre fisiche- di decidere i percorsi della propria vita. Una pièce divertente ma profonda, come nello stile unico di Bernardino De Bernadis, autore e protagonista, esaltata dalla magistrale regia di Marco Simeoli.Autore, regista ma anche i talentuosi giovani attori del cast sono a disposizione di chi volesse approfondire le intenzioni, i simbolismi e gli intenti dello spettacolo, dalla fortissima valenza sociale e di grande attualità.Il 17 marzo arriva E VISSERO FELICI E COLPEVOLI.
Il lieto fine non è scontato, ma siamo sempre liberi,
anche da prigionieri, di cambiare il nostro destino.
Il teatro come introspezione, riabilitazione e rivalsa.
Torna al Martinitt il teatro sociale, ironico e profondo, di Bernardino De Bernardis, che fotografa con cruda nitidezza ma non senza umorismo e un tocco di romanticismo le debolezze umane, concedendo sempre però una speranza di riscatto. Aspettative e incertezze, luci e ombre, confronti e sotterfugi in un carcere minorile, dove entra l'arte per aprire metaforicamente le sbarre. Con tutta la forza, lo scherno, la filosofia e le irresistibili sonorità della recitazione partenopea. In scena fino al 2 aprile. In allegato, foto e dettagli.
Federica Zaniniaddetta stampa Teatro Cinema Martinittcell. 347.4168599
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