VALTELLINA, LA MONTAGNA DELLE UNICITA’

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Quella brutta faccenda del virus che ci tiene sotto scacco ormai da mesi ha però messo in luce alcuni luoghi che molti di noi, in passato, non avevano mai preso

in considerazione, o sottovalutato, o addirittura snobbato.
La Valtellina per esempio, nota ai più soprattutto per gli sport invernali, si è rivelata la scorsa estate una delle mete più gettonate d’Italia con affluenze record nelle località più famose come in quelle meno conosciute.
Ma lasciando da parte numeri e statistiche vale la pena segnalare alcune unicità di cui la Valtellina può andare fiera, anche se con la riservatezza e modestia che contraddistingue la gente di montagna.

pistarecord valtellina

1. La pista da sci illuminata più lunga d’Europa
E’ la super panoramica del Baradello ad Aprica che, con i suoi 5,5 km di lunghezza, è la pista illuminata più lunga d’Europa. Il tracciato presenta un dislivello di circa 800 metri e 300 punti luce che accompagnano gli sciatori lungo tutto il percorso, per permetter loro di scoprire la bellezza di questo territorio anche di notte, al chiaro di luna.
2. Il ponte tibetano più alto in Italia
Sospesi nel vuoto (a patto di non soffrire di vertigini!). per una visione a tutto tondo del panorama. Il Ponte nel Cielo è il ponte tibetano più alto in Italia e uno tra i più alti in Europa: misura 243 m di lunghezza e 140 m di altezza. Collega i due versanti della Val Tartano ed è stato costruito sopra l’omonimo torrente con 700 assi di legno.

vini valtellina

3. L’area terrazzata più vasta d’Italia
Con oltre 850 ettari di vigne lungo 2500 km di muretti a secco (la cui arte di costruzione è stata riconosciuta come patrimonio UNESCO), la Valtellina è l’area terrazzata più vasta d’Italia. Qui vengono prodotti vini come per esempio lo Sforzato, il primo passito rosso secco che ha ricevuto la dicitura DOCG ed è in grado di conquistare i palati più esigenti. E’ un prodotto piuttosto costoso a causa della limitata produzione ma è una giusta ricompensa per l’immane fatica dei viticultori.
4. Il paese più alto d’Italia
Trepalle, frazione di Livigno, che vanta diversi record. Con un’altezza di 2.069 m s.l.m., è noto per essere il paese più alto d’Italia e questa posizione gli conferisce altri due record: custodisce la parrocchia più alta d’Italia ed è anche uno dei paesi più freddi d’Italia. I freddi venti del Nord oltrepassano le barriere montuose e nel 1956 si registrò la temperatura più bassa in territorio italiano: 41 gradi sotto lo zero. Magari non ci andate proprio in pieno inverno, ma in qualunque stagione avrete l’impressione di essere sul tetto del mondo.

monolito

5. Il monolito più grande d’Europa
La Val Masino, valle laterale della Valtellina, è nota per essere il paradiso per gli amanti dell’arrampicata. Proprio qui si trova il Sasso Remenno, il più grande monolito d’Europa. Una raccomandazione: non vi improvvisate scalatori! L’elisoccorso alpino non esiterà a recuperarvi ma l’equipaggio vi farà passare un brutto quarto d’ora.

Però, accanto a tante “grandi cose”, esiste anche una realtà piccola piccola: Pedesina, il paese meno popoloso d’Italia. 32 abitanti, una chiesetta con campanile, niente negozi. Ma una ragione per una sosta c’è, un ristorantino in perfetto stile montano dal nome appropriato - Piccolo paese -. Conduzione famigliare, menù a base di piatti tipici eseguiti magistralmente e realizzati con prodotti del territorio selezionati in modo maniacale.
Chiaro che per il momento dobbiamo stare tutti a casa ma una gita in Valtellina è da programmare assolutamente.

Paola Drera


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